Che cosa succederebbe se si lasciasse più tempo ai docenti per le cose davvero importanti? Cosa succederebbe se non fossero costantemente sottoposti a nuove e molteplici richieste organizzative e burocratiche?
Forse la scuola tornerebbe ad essere il primo avamposto capace di intercettare precocemente non solo chi, tra bambini e ragazzi, pur non avendo ancora un disagio conclamato potrebbe essere a rischio, ma anche tutto il potenziale che circola nelle aule.
Vuoi saperne di più? Qui sotto puoi trovare l’intervista dedicata dal quotidiano Il Giorno ad associazione Proxxima.